Londra (Uk) – Una rinnovata struttura organizzativa accompagna, ormai dal luglio scorso, Unilever. La multinazionale britannica ha deciso di suddividere le proprie attività in cinque, e non più in tre, ‘business group’. Così denominate: Beauty & Wellbeing; Personal Care; Nutrition; Home Care, Ice Cream (leggi qui).
Il modello, definito ‘Compass Organisation’ (organizzazione a bussola) dalla stessa Unilever, è stato introdotto per migliorare i guadagni, incentivare l’innovazione e la crescita sostenibile del colosso. Oltre che per rendere la struttura organizzativa più semplice e smart.
Di seguito i risultati finanziari, relativi alle categorie beauty e home care, comunicati da Unilever alla luce del nuovo assetto organizzativo che l’ha coinvolta:
- Beauty & Wellbeing: la divisione, guidata da Fernando Fernandez, ha raggiunto un fatturato complessivo di 10,1 miliardi di dollari nel 2021. Attiva nel segmento haircare, skincare e prestige beauty con i brand Dove, Sunsilk, Clear e Vaseline. Nel primo trimestre 2022 ha registrato un aumento delle vendite del 7,4%. Percentuale salita al 9,5% nel secondo trimestre dell’anno. L’area più incisiva si conferma la regione asiatica/africana, che vale il 54% della crescita.
- Personal Care: affidata a Fabian Garcia, la divisione dedicata al personal care registra un fatturato di 11,7 miliardi di euro nel 2021. Nel secondo trimestre 2022 le crescite sono incrementate del 6,7%. L’America incide per il 43% sul fatturato complessivo, davanti a Asia e Africa (che valgono il 40% del giro di affari). Tra i brand in portafoglio: Dove, Rexona, Lix, Axe.
- Home Care: valeva 10,6 miliardi di euro il fatturato 2021 della divisione guidata da Peter Ter Kulve. Il segmento dedicato al cura casa, attivo con i brand Omo, Sunlight, Comfort, Rin e Cif, cresce anche nel 2022: vendite in aumento del 9,2% nel primo trimestre e del 12,2% nel secondo. A incidere maggiormente sul giro di affari: Asia/Africa (60%), America (21%), Europa (19%).