Bruxelles (Belgio) – Continua a far discutere la proposta di regolamento europeo sugli imballaggi (leggi qui). A intervenire è ora Cisambiente, associazione di Confindustria che rappresenta le imprese attive nella gestione di rifiuti urbani e speciali.

“È senza dubbio apprezzabile l’intenzione di promuovere imballaggi multiuso in luogo di quelli in plastica monouso, vietare l’impiego di imballaggi dispendiosi, prevedere tassi obbligatori di materiale riciclato nei nuovi imballaggi”, afferma Stefano Sassone, direttore dell’area tecnica di Cisambiente, a Il Sole 24 Ore. “Il tutto però non deve andare a pregiudizio dell’industria del riciclo, che proprio in Italia ha raggiungo risultati eccezionali rispetto al resto d’Europa”.

Anche per Alessandro Andolfi, presidente dell’area poliaccoppiati, il regolamento “Danneggia le aziende che riciclano e chi propone e progetta gli imballaggi di nuova generazione che prevedono un alto livello di riciclabilità. Il riuso va contro la sostenibilità perché si tratta di riutilizzare imballaggi che hanno un peso molto elevato e appesantiscono il bilancio ambientale con maggiori costi di trasporto e di riutilizzo a fine vita, dopo 7-8 volte, perché il riuso non è eterno”.