Bruxelles (Belgio) – Il 30 novembre, a Bruxelles, è stata presentata dalla Commissione europea la proposta ufficiale di Regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio. Che ora dovrà essere esaminata da Parlamento e Consiglio europeo.

La proposta “prevede la riduzione di rifiuti da imballaggio del 15% entro il 2040 pro capite per Stato membro, rispetto al 2018″. E anche che “dal 2030 tutti gli imballaggi dovranno essere progettati per il riciclo ed entro il 2035 dovranno essere riciclabili su scala industriale” (per approfondire leggi qui).

“Il riutilizzo non è in competizione con il riciclo”. Questo il commento di Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue. “Nessuno vuole mettere fine alle pratiche di riciclo che funzionano bene o mettere in pericolo gli investimenti sottostanti. So che in Italia moltissimo già è stato fatto sul riciclo, ma vogliamo ancora di più” ha continuato.

Dopo la presentazione della proposta sono sorte, però, le prime critiche da parte degli industriali europei. E si sono sollevate opposizioni anche da alcune associazioni italiane, già in disaccordo sui contenuti delle prime bozze. La paura è che, nonostante la proposta sia condivisibile negli obiettivi, questa possa avere effetti negativi sulla filiera, sull’ambiente e sui consumatori.