Palermo – Doveva scontare nove anni e quattro mesi di reclusione Giuseppe Ferdico, ‘il re dei detersivi’ di Palermo, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Ma la Corte d’appello di Palermo, alla quale la sesta sezione della Corte di cassazione che aveva annullato la sentenza di reclusione aveva rinviato il processo, ha ora assolto l’imprenditore. Al quale, nel frattempo, sono stati confiscati beni per un valore di circa 100 milioni di euro, come riporta la testata online PalermoToday. Una vicenda giudiziaria controversa quella di Ferdico (leggi qui). Il quale, arrivato a processo dopo tre richieste di archiviazione dei Pm e l’imputazione coatta disposta dal Gup (Giudice dell’udienza preliminare), si è definito una vittima di Cosa Nostra e ha ammesso di aver pagato il pizzo per non avere ulteriori problemi con l’organizzazione criminale.