Milano – Fiera Milano ha riportato i risultati per il primo semestre 2021. I ricavi sono calati a 4,6 milioni dai 56 di un anno fa, mentre il risultato netto è di -24,6 milioni di euro rispetto a -12,6 milioni nel primo semestre del 2020. Al 30 giugno l’indebitamento netto è pari a 64,9 milioni di euro rispetto a 23,9 milioni al 31 dicembre dello scorso anno. Guardando al secondo semestre, il calendario delle manifestazioni “risulta in linea con le previsioni di budget sebbene gli stessi eventi si terranno in dimensioni ridotte rispetto alle aspettative iniziali a causa delle incertezze tuttora presenti legate all’evoluzione della pandemia”, si legge in una nota dell’ente. “I segnali incoraggianti emersi dalle prime manifestazioni fieristiche in presenza danno fiducia e confermano la centralità del sistema fieristico quale canale indispensabile per le strategie di crescita delle imprese”, spiega Luca Palermo, Ceo di Fiera Milano. Il target di Ebitda per l’anno 2021 è ora atteso in un range di 23-28 milioni di euro (rispetto al precedente 35-45 milioni di euro). Il gruppo, al 30 giugno, dispone di liquidità per 59 milioni di euro oltre a linee di credito non utilizzate per ulteriori 38 milioni di euro, a supporto della ripresa dell’attività. Nel mese di luglio Simest ha erogato il contributo, di importo pari a 10 milioni di euro, a valere sul Fondo per la promozione integrata a ristoro dei costi fissi non coperti da utili.