Porcari (Lu) – E’ la prima volta in 55 anni di storia aziendale. Sofidel apre il Cda a consiglieri esterni alle famiglie fondatrici, Lazzareschi e Stefani, che detengono il 100% del capitale. La multinazionale italiana, proprietaria del brand Regina (rotoloni e asciugoni), ha chiuso il 2020 con vendite in crescita di oltre il 13% sul 2019. Oltre 2,1 miliardi di euro. E ora, grazie anche a un apposito decalogo, spinge l’acceleratore sulla sostenibilità, per arricchire progetti partiti già nel 2008. Con investimenti che superano negli anni i 100 milioni di euro.
Ecco spiegato l’ingresso nel Cda di nuovi esperti: Chiara Mio e Silvio Bianchi Martini (docenti universitari esperti in sostenibilità e management), Andrea Munari (presidente di Bnl) e Alessandro Solidoro (commercialista). Con loro, Sofidel potenzierà le proprie iniziative green, grazie a cui sono già stati raggiunti diversi traguardi. Come la riduzione al 50% di uso di plastica vergine, l’implementazione di stabilimenti greenfield di ultima generazione, l’utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione dei consumi termici, elettrici e anche idrici. Luigi Lazzareschi, Ad del gruppo, spiega a L’Economia de Il Corriere della Sera che la sostenibilità conviene. Ed esclude l’apertura del capitale: “E’ prematuro. Il futuro è la terza generazione: già al lavoro con entusiasmo”. Il gruppo, presente in 12 paesi nel mondo, dà lavoro a 6.800 persone ed è oggi il quinto produttore di carta per uso domestico e igienico.