Porcari (Lu) – Un anno fa, Lucart entrava nel capitale di Azzurra Capital, private equity guidato da Stefano Marsaglia. Pochi giorni fa, invece, è stato depositato il progetto di fusione inversa per incorporazione di Azzurra Leaf Two – che detiene il 45,9% di Pasfin, cassaforte proprietà di vari rami della famiglia Pasquini al 54,1% – e di Pasfin stessa, all’interno di Lucart. A riportarlo è Milano Finanza.
L’obiettivo è “una semplificazione della struttura proprietaria, al fine di ottenere una migliore efficienza gestionale”. Con la fusione, alla famiglia Pasquini andrà il 70,41% di Lucart, e ad Azzurra Leaf One il 29,59%. Grazie a un contratto di finanziamento siglato ad aprile con un pool di banche per un massimo di 355 milioni di euro, però, Azzurra Capital può avvalersi di un diritto d’opzione per salire fino al 60% di Lucart.
Il piano industriale 2025-2031 prevede la capacità di rimborso del finanziamento stipulato grazie alla crescita dei flussi di cassa, che da 39,8 milioni di quest’anno è prevista raggiungere 90,6 milioni a fine piano. È atteso un incremento dei ricavi da 766,8 milioni da 975 milioni, con un utile che è stimato salire da 27,1 milioni a 57,5 milioni.