Washginton – Secondo quanto riporta Bloomberg, il segretario al commercio Usa Howard Lutnick avrebbe confermato che “il 1° agosto è una data vincolante per i dazi“, quindi non ci saranno altri rinvii, come accaduto nei mesi scorsi. Il segretario si dice “fiducioso” sul fatto che un accordo con l’Europa sarà siglato in tempi brevi. I “piccoli Paesi”, ha detto, dovranno affrontare dazi base del 10% nei nuovi negoziati commerciali, mentre “le economie più grandi o si apriranno oppure pagheranno un dazio equo all’America per non essersi aperte e per averla trattata ingiustamente”.

Inoltre il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, intervistato da La Stampa, ha dichiarato: “Sui dazi commerciali come Unione europea con gli Stati Uniti bisogna trattare a oltranza, sino all’ultimo. Se poi il negoziato dovesse fallire, reagiremo ovviamente insieme, ma in modo equo e proporzionato, senza pregiudicare l’obiettivo finale che resta comunque quello dell’accordo”.