Madrid (Spagna) – La Gdo spagnola si trasforma in chiave turistica. Nei primi quattro mesi del 2025, il Paese ha accolto 25,6 milioni di visitatori stranieri (+7,1% su base annua), generando una spesa di oltre 34 miliardi di euro. Secondo Asedas, associazione che rappresenta la distribuzione alimentare spagnola, circa 3.500 supermercati nelle aree a maggiore affluenza, in particolare lungo le coste, hanno potenziato servizi e operatività per intercettare un consumatore sempre più internazionale, che in alcune zone rappresenta fino al 18% del totale.

Tre i pilastri su cui si fonda l’adattamento al cliente stagionale, per cui la comodità è centrale: assortimento, orari e lingua. Crescono a doppia cifra le vendite di solari e prodotti contro gli insetti (10-15%), oltre ad alcune categorie food.

Gli orari dei supermercati si allungano fino ai festivi e, in certi casi, il servizio è h24. Infine, la barriera linguistica viene abbattuta grazie a personale multilingue (inglese, francese e tedesco), con la possibilità, in alcuni casi, di individuare rapidamente l’addetto che parla la propria lingua grazie a una spilletta con la bandiera del Paese. Il punto di contatto chiave resta la cassa, dove velocità e comprensione diventano asset strategici.