Milano – Conad ha chiuso il 2024 con un fatturato di circa 21 miliardi di euro, in crescita del +4,5%, mentre nel 2025 l’incremento del fatturato è del 5%, come dichiara al Corriere Francesco Avanzini, direttore generale di Conad. “Un risultato positivo se consideriamo che solo il 2% è spiegabile con l’aumento dei prezzi, il restante 3% è dovuto a una crescita organica dei volumi. A fine anno prevediamo di arrivare a 22 miliardi di fatturato“, sottolinea Avanzini. “Ora siamo all’alba di una nuova fase in cui possiamo valutare la crescita anche per linee esterne. Penso sia ai canali storici che alle strutture specializzate”.
L’obiettivo più ambizioso del consorzio, continua il dg, è “accelerare sulla digitalizzazione dei processi. Questo richiede investimenti importanti e un grande sforzo nella riconversione delle competenze dei dipendenti”. Quanti poi alla composizione del carrello della spesa, Avanzini commenta: “E’ vero che l’inflazione ha rallentato, ma le retribuzioni non sono aumentate quanto i listini. Inoltre la stagione dei dazi si rifletterà, temo, sulle tasche degli italiani. Detto questo, assistiamo a una polarizzazione della società e dei consumi. La sfida è offrire risposte adatte a esigenze diverse”.