Washington (Usa) – Il presidente americano ha deciso di concedere più tempo alla trattativa Usa-Ue sui dazi, rinviando al 1° agosto l’introduzione delle tariffe. Ad annunciarlo il portavoce della Casa Bianca. I dazi avrebbero dovuto entrare in vigore il 9 luglio, ma domenica 6 c’è stato un colloquio telefonico tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e Trump. “C’è stato un proficuo scambio di opinioni e la presidente continua a essere in contatto con i leader dell’Ue”, fa sapere un portavoce dell’Esecutivo Ue.

Da quanto si apprende, l’accordo quadro tra Usa e Ue prevede un dazio base del 10%, con alcune eccezioni (aerei e alcolici tra queste). Secondo la Commissione, si legge sul Sole 24 Ore, si tratterebbe di accettare una asimmetria nei dazi (cioè, dazi unilaterali Usa, non controbilanciati da dazi Ue) o l’imprevedibilità. Allo stesso tempo, non ci sono impegni che impediscano futuri dazi da parte degli Stati Uniti o ulteriori concessioni nell’ambito dell’accordo quadro.

Inoltre il presidente Trump, a margine della cena alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu, ha dichiarato: “Abbiamo già incassato tariffe per un valore di oltre 100 miliardi di dollari, ma non abbiamo  ancora iniziato”.