Bruxelles – È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Regolamento (Ue) 2025/40 del Parlamento e Consiglio Ue, del 19 dicembre 2024, sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio. Il cosiddetto Ppwr – che modifica il regolamento (Ue) 2019/1020 e la direttiva (Ue) 2019/904 e abroga la direttiva 94/62/Ce – entrerà ora in vigore entro 20 giorni dalla pubblicazione e l’applicazione avverrà dopo un periodo transitorio di 18 mesi, dunque ad agosto 2026.

Il Regolamento – il cui principale obiettivo è quello di ridurre significativamente la produzione di rifiuti di imballaggio del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040, in particolare i rifiuti di imballaggio in plastica – era già stato approvato lo scorso 24 aprile dal Parlamento europeo, e non è stato soggetto a revisione contenutistica da allora.

Tra i principali obiettivi, il Ppwr fissa un target minimo di contenuto riciclato per il 2030 e successivamente per il 2040 (fino al 65% per le bottiglie di plastica monouso entro il 2040). I produttori saranno obbligati a ridurre al minimo il peso e il volume degli imballaggi. Le principali restrizioni colpiscono poi i monouso. Saranno vietati a partire dal 1° gennaio 2030, oltre a pack per ortofrutta preconfezionata di peso inferiore a 1,5kg e monoporzioni, i flaconcini utilizzati in hotel, bar e ristoranti e i sacchetti in plastica ultraleggeri.