Mascate (Oman) – Carrefour ha chiuso tutti i punti vendita in Oman dal 7 gennaio. A comunicarlo è stata la stessa multinazionale tramite i suoi canali social. Sembra che tra le ragioni alla base della decisione di chiudere i negozi in Oman (circa 4,5 milioni di abitanti) ci sia anche il boicottaggio da parte di gruppi come il movimento Bds (Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni) che sostengono un legame della catena francese con Israele.

Majid Al Futtaim (partner in franchising di Carrefour in Medio Oriente) sta gradualmente sostituendo la catena con il suo nuovo marchio Hypermax.

Nella regione Carrefour ha una presenza di lunga data: la holding Majid Al Futtaim, che oggi ha un fatturato di 34,5 mld di dollari, ha aperto il primo ipermercato con insegna francese nel 1995 a Dubai. Nel 2020, si legge su Foodretail.es, il gruppo gestiva più di 320 negozi in 16 Paesi. Il colosso francese non ha fornito ragioni particolari per il ritiro e si è limitata a ringraziare i clienti sui suoi social network per “gli anni di sostegno”.

In novembre, inoltre, la catena aveva abbandonato la Giordania, altro Paese dell’area mediorientale con oltre 11 milioni di abitanti.