Roma – È corsa contro il tempo per chi vuole usufruire degli incentivi previsti da Industria 4.0 prima che venga pubblicata la prossima legge di Bilancio. Come riporta Il Sole 24 Ore, chi riuscirà a effettuare la ‘prenotazione’ degli investimenti (ordine e acconto del 20%) entro la data di pubblicazione della Manovra potrà usufruire dell’agevolazione secondo le normative attuali.
A partire dal 1° gennaio 2025, infatti, per l’acquisto di beni materiali i crediti di imposta spetteranno nel limite di 2,2 miliardi di risorse complessive, con attribuzione da parte del Mimit in base all’ordine cronologico delle comunicazioni ricevute. La legge di Bilancio 2025 prevede inoltre la cancellazione del bonus sui software 4.0 (salvo prenotazioni effettuate entro la fine dell’anno, con coda temporale del primo semestre 2025 con credito al 15%).
Questa stretta su Industria 4.0 sarebbe finalizzata a “limitare il carico sul bilancio dello Stato” spostando gli investimenti verso Transizione 5.0 che, a differenza di Industria 4.0, sfrutta risorse del Pnrr.