Benevento –  Circa 60 lavoratori del punto vendita Rossotono di Benevento (ex Carrefour) in via Pietro Nenni hanno incrociato le braccia contro il passaggio ad altra insegna perchè temono di perdere alcuni diritti acquisiti. La manifestazione, si legge su Anteprima24, è stata indetta dal sindacato Ugl che rappresenterebbe oltre il 90% dei 60 lavoratori in protesta.

Secondo l’Ugl, l’operazione di vendita ad altra insegna si tradurrebbe nella cancellazione del contratto collettivo nazionale,  quindi nella perdita di diritti sindacali e di quanto altro riconosciuto dal contratto nazionale. Così commenta il segretario provinciale Ugl Alessandro Romano: “Abbiamo un contratto Ccnl distribuzione e l’azienda che presumibilmente subentrerà sembra intenzionata ad applicare un contratto peggiorativo rispetto a quello attuale. Oltre a perdere la quattordicesima e le ferie, verranno a mancare molti diritti. Il chiacchiericcio con cui veniamo a sapere le cose non fa bene a noi lavoratori. Per garantire l’attuale contratto in essere, la continuità del servizio, l’assistenza ai clienti e la qualità sempre alta, abbiamo aderito ad una giornata di sciopero”.

Romano ha aggiunto: “Le ragioni della nostra protesta sono cautelative. Vogliamo che siano preservati i diritti e i privilegi guadagnati negli anni. Se non verrà confermata l’attuale tipologia contrattuale perderemmo tutti questi diritti. Abbiamo chiesto un incontro con l’azienda. Loro hanno controreplicato con una lettera sulla piattaforma aziendale affermando che questo sciopero non era contemplato”.

In foto: immagine tratta dal servizio di Tv7 news