Toni D’Andrea, Ad del Network, spiega come questa prima edizione meneghina (Rho Fiera, 9-11 maggio 2023) costituisca una pietra miliare per la fiera della pulizia professionale.
Di Irene Galimberti
Si è conclusa ieri, giovedì 11 maggio, Issa Pulire. Questa 26esima edizione della fiera, dedicata a cleaning e sanificazione professionale, si è tenuta per la prima volta a Rho Fiera, Milano.
Un cambio che ha portato con se’, come facile immaginare, vantaggi e svantaggi. Certo, Milano è una città che a livello logistico è più facile da raggiungere dall’estero rispetto a Verona. E avrebbe infrastrutture più articolate. Per chi, come noi, ha raggiunto la fiera in metropolitana, non ci sono state problematiche di nessun tipo. E una volta passati i controlli all’ingresso è stato facile entrare nei padiglioni 8 e 12, con oltre 370 espositori, stranieri e italiani, e ben 104 nuove realtà.
Così non è stato per chi ha preferito raggiungere il quartiere fieristico in automobile. I milanesi sanno bene quanto la pioggia sia potenziatrice del traffico meneghino, già abbastanza intenso normalmente. E così, oltre a rimanere bloccati nel traffico intorno a Milano, diversi espositori e visitatori sono rimasti due ore in coda per entrare in fiera. Per non parlare della difficoltà nel trovare parcheggio, anche per gli stessi espositori. Molti i parcheggi pieni. Sicuramente la concomitanza con altri importanti eventi internazionali non ha agevolato la viabilità. Tra questi il TuttoFood, con i suoi oltre 2.500 espositori e le sue decine di migliaia di visitatori.
Guardando l’altra faccia della medaglia, però, questa coincidenza potrebbe aver portato nuovi operatori anche alla fiera della detergenza. Gli espositori, infatti, sono stati molto soddisfatti dell’affluenza, sia di buyer italiani sia esteri. Invitati anche grazie alla collaborazione con Ice Agenzia, con cui è stata organizzata la partecipazione di delegazioni estere provenienti da Usa, Egitto, Marocco, Sud Africa, Kenya e Ghana. Gli operatori sono stati presenti, nei primi due giorni di manifestazione, in un’area dedicata nel padiglione 8, in cui sono stati organizzati incontri B2B con gli espositori.
Alla cerimonia di inaugurazione, martedì 9 maggio, Toni D’Andrea, Ad di Issa Pulire Network, ha sottolineato come questa edizione rappresenta “una pietra miliare per Issa Pulire. Il passaggio su Milano determina l’avvio di un nuovo corso, che comincia proprio con questa edizione e che punta alla realizzazione di un progetto di integrazione, di internazionalizzazione e di crescita sempre maggiore”.
Le istituzioni presenti hanno poi sottolineato il valore economico e il risvolto sociale, e sulla qualità della vita, del comparto della pulizia e sanificazione professionale. Concetto ribadito anche da Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia, che si è soffermato sul “significativo apporto del settore in ambito ospedaliero, reso più evidente dalla pandemia”.
“Con oltre 600mila addetti e un grande impiego di donne, il mondo del cleaning rappresenta anche una porta di ingresso o reingresso nel mondo lavorativo”, ha puntualizzato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Mentre Simone Gamberini, presidente di Legacoop, si è focalizzato sul ruolo delle cooperative: “Anche quest’anno abbiamo voluto cogliere l’opportunità di essere presenti a questa fiera, che nelle ultime edizioni ha aperto le porte ai servizi integrati”.
Presenti anche le due associazioni di riferimento della fiera Afidamp e Issa, rappresentate da Francesco Pasquini, Vicepresidente Afidamp, e John Barret, Executive Director di Issa, associazione che quest’anno festeggia 100 anni. Al taglio del nastro ha partecipato anche Nicola Bonacchi, director hosted exhibition unit Fiera Milano.
Fino a ieri, giovedì 11 maggio, la manifestazione ha accolto produttori, distributori, imprese di servizi e facility management, utenti finali. Molte le realtà espositrici che oltre essere attive nel comparto professional hanno anche linee di prodotto dedicate invece alla grande distribuzione, con brand di proprietà o in private label. Motivo per cui anche la redazione di HC Home Care ha voluto essere presente e ascoltare le novità presentate (il reportage dalla fiera verrà pubblicato sul prossimo numero della rivista trade).
La milanese IceFor, per esempio, si è anche aggiudicata il premio Issa Distinguished Industry Award, un riconoscimento alle attività svolte dalle aziende del settore nel diffondere la cultura del pulito. Questa la motivazione: “Per gli eccellenti risultati conseguiti nella propria pluridecennale attività di fabbricante e fornitore di prodotti chimici per la pulizia professionale e per aver contribuito a diffondere con iniziative aziendali di grande efficacia i valori della solidarietà, della sostenibilità e della legalità”.
Ricco e interessante il programma convegnistico dell’Issa PulireLab. Che ha visto gli interventi di associazioni di categoria, imprese di pulizia e facility management, ma anche imprese che si occupano di sanificazione e disinfestazione, di lavanderia industriale e servizi integrati.
In attesa dei numeri ufficiali della manifestazione, che saranno comunicati la prossima settimana, un primo bilancio a caldo da parte degli espositori restituisce soddisfazione e sentiment positivo.