Padova – Italchimica presenta la sesta edizione del suo bilancio di sostenibilità relativo all’anno 2024, redatto secondo gli standard Global Reporting Initiative (Gri). Il bilancio si fonda sui principi di trasparenza, rilevanza e accuratezza, e presenta i risultati economici, ambientali e sociali dell’anno.

Nel 2024 il fatturato di Italchimica ha raggiunto 82,9 milioni di euro, in crescita del 5,37% rispetto al 2023, con un 74% del giro d’affari generato in Italia, il 20% in Europa e il 6% nei mercati extra-Ue. Il valore aggiunto è aumentato del 5,35%, con il 3% reinvestito in ricerca e sviluppo.

Sul fronte ambientale, l’azienda ha ottenuto la certificazione Iso 14064-1:2018 per la misurazione delle emissioni di gas serra e ha introdotto trasporti intermodali, sistemi di recupero degli scarti plastici e delle acque industriali, raggiungendo risultati significativi come l’efficienza produttiva del 97–98% nei flaconi in Hdpe e Pet, l’uso di almeno il 30% di plastica riciclata nei flaconi sotto i 5 litri, il 90% di materie prime organiche biodegradabili, il recupero del 37% delle acque di lavaggio e la riduzione di 163 tonnellate di CO₂ grazie al riciclo della carta siliconata. L’azienda prosegue inoltre il progetto PadovaxChange per la decarbonizzazione urbana, in linea con il Climate City Contract del Comune di Padova.

Sul piano sociale, Italchimica conta 219 collaboratori provenienti da 15 Paesi, promuovendo posti di lavoro inclusivi e sicuri, con oltre 1.700 ore complessive di formazione tecnica, soft skills e sicurezza. L’azienda mantiene le certificazioni Uni PdR 125/2022 sulla parità di genere e Iso 45001, rafforzando welfare, work-life balance e programmi di crescita delle competenze.

Nel 2024 è stata lanciata la linea Orizon di detergenti certificati Air Label Score (A+/A) per la qualità dell’aria indoor, con flaconi cellulosici certificati Fsc e Aticelca.

Per il triennio 2025–2027, Italchimica punta alla riduzione del 25% delle emissioni Scope 1 e 2, all’uso di oltre il 30% di plastica riciclata nei flaconi, all’estensione degli imballaggi cellulosici, al mantenimento dell’efficienza dei processi Hdpe al 97% e al rafforzamento dei programmi di welfare, formazione e sicurezza sul lavoro.