Milano – L’Italia è tra i leader in Europa per il riciclo dei rifiuti, recuperando oltre il 75% degli imballaggi. Ma per migliorare ancora sul fronte della sostenibilità “occorre stringere una vera alleanza tra chi produce e chi usa, con l’impegno delle imprese a mettere sul mercato confezioni sempre più riciclate e riciclabili, da parte dei consumatori a fare la raccolta differenziata con la massima attenzione”, ha dichiarato a Repubblica Affari & Finanza Mara Panajia, Ad di Henkel Italia.

Per Henkel, l’obiettivo è aumentare la quantità di ingredienti da fonti rinnovabili o da materie prime seconde. Nel packaging, invece, l’azienda punta a ridurre sempre di più la plastica, optando per confezioni più leggere. “La quota media di plastica riciclata negli imballaggi dei prodotti destinati ai consumatori finali è del 25%”, aggiunge Panajia.

Per ridurre gli sprechi, poi, nello stabilimento di Ferentino (Fr) – dedicato alla produzione di detersivi liquidi e in polvere – i flaconi scartati per difetti vengono macinati e rimodellati per divenire nuove confezioni. A Casarile, invece, l’iniziativa Nowa (No Waste) ha l’obiettivo di recuperare gli scarti e riutilizzare contenitori durante la produzione di adesivi industriali. Henkel intende inoltre sviluppare packaging flessibili grazie a Nordmeccanica, azienda produttrice di macchinari per imballaggi con cui collabora da 30 anni.