Essen (Germania) – Secondo quanto riporta il magazine ‘WirtschaftsWoche’, la famiglia Heister, che controlla Aldi Süd, e due rami della famiglia Albrecht, proprietaria di Aldi Nord, sono impegnati in trattative riservate da diverse settimane. Citando fonti vicine alle famiglie, la rivista economica tedesca rivela che si sta valutando attivamente l’idea di una fusione, che unirebbe entrambe le attività sotto una holding comune, con una partecipazione paritaria distribuita tra i trust familiari.
Questa potenziale unificazione rappresenterebbe un cambiamento epocale per un’azienda nota per la sua riservatezza e la sua forte indipendenza su entrambi i fronti. L’impero Aldi si è diviso negli anni ’60 a seguito di un disaccordo tra i fratelli Theo e Karl Albrecht. Aldi Süd ha assunto la direzione delle attività nella parte meridionale della Germania e si è espansa a livello globale, in particolare negli Stati Uniti, in Uk e Australia, e dal 2015 anche in Italia. Nel frattempo, Aldi Nord ha mantenuto la sua presenza nel Nord e gestisce a livello internazionale il marchio Trader Joe’s negli Stati Uniti.
Le due entità hanno sempre operato separatamente, dal punto di vista strategico, operativo e legale. Una fusione non solo ridisegnerebbe una delle più grandi reti di vendita al dettaglio discount del mondo, ma potrebbe potenzialmente ridefinire il panorama globale dei supermercati. Il primo passo vedrebbe Aldi Nord e Aldi Süd allineare le operazioni di back-end, in particolare i loro sistemi IT e software, gettando le basi per un’eventuale integrazione completa. Gli analisti ritengono che una fusione potrebbe anche consentire ad Aldi di accelerare gli investimenti nel commercio al dettaglio digitale e nell’e-commerce, settori in cui la concorrenza si sta rapidamente intensificando.
Sia Aldi Nord che Aldi Süd hanno rifiutato di commentare quando sono state contattate da ‘WirtschaftsWoche’, una posizione in linea con la loro tradizione di mantenere un basso profilo pubblico.