Washington (Usa) – Colpo di scena nella guerra commerciale globale: il presidente americano Trump ha annunciato la sospensione dei dazi universali per 90 giorni, ad eccezione delle tariffe verso i prodotti cinesi. All’origine della decisione, da quanto si apprende, le pressioni di aziende americane di primo piano quotate a Wall Street, in costante calo dopo l’annuncio del 2 aprile, e la massiccia vendita di titoli di Stato americani da parte di investitori esteri.
Restano in vigore i dazi sino al 125% contro la Cina, dopo che Pechino aveva annunciato, a sua volta, tariffe dell’84% su merci e prodotti made in Usa.
Ora gli Stati Uniti si aspettano che anche l’Unione europea rinvierà i suoi contro-dazi di 90 giorni. Lo ha dichiarato il segretario al Commercio Howard Lutnick: “L’Europa ha imposto dei dazi di ritorsione, ma ha detto che non entreranno in vigore prima di un paio di settimane. Penso che quello che succederà è che saranno rinviati di 90 giorni, così avranno il tempo di negoziare con il presidente senza avere nulla in sospeso. I dazi settoriali, quelli su acciaio e alluminio e sulle auto, rimarranno invariati”.
Il presidente americano ha spiegato che la sua tattica “ha funzionato forse più rapidamente del previsto”, ma ha ammesso di aver visto “gente un po’ spaventata” dai dazi. E si é dichiarato pronto ad “accordi equi con tutti i i Paesi”, ritenendoli “possibili anche con la Ue”.