Milano – L’Unione Europea risponde ai dazi Usa su acciaio e alluminio con imposte aggiuntive – variabili tra il 10 e il 25% – su una serie di prodotti originari degli Stati Uniti. La risposta Ue è frutto di negoziati tra i 27 Stati membri e ha l’obiettivo di colpire i prodotti Usa senza però aggravare la posizione delle imprese e dei consumatori europei. La bozza di regolamento messa a punto dalla Commissione europea – che dovrebbe essere approvata oggi a Bruxelles – è suddivisa in quattro gruppi di prodotti, differenziati in base alla diversa entrata in vigore dei nuovi dazi.
Come riporta in anteprima ItaliaOggi, il primo gruppo di prodotti coinvolge beni agroalimentari, tovaglie in carta e fazzoletti, pantaloni da lavoro e jeans, che saranno colpiti da un dazio addizionale del 25%. I prodotti per il trucco, pedicure, cipria e lacca, vedranno invece imposte aggiuntive tra il 10 al 25%.
Il secondo gruppo di prodotti, con dazi supplementari del 25% che entreranno in vigore dal 16 maggio, comprende tubi, rotaie, chiodi, viti.
Il terzo gruppo, sempre con tariffe aggiuntive del 25% a partire dal 16 maggio, include altri tipi di merci agroalimentari.
Il quarto gruppo di prodotti deve essere ancora identificato.