Belgrado (Serbia) – Prende sempre più forza la protesta dei consumatori balcanici contro i prezzi applicati da alcune catene di supermercati. A fine gennaio un’associazione croata, Halo, Inspektore, aveva annunciato un boicottaggio di una settimana delle insegne dm, Eurospin e Lidl. A questa prima fase della protesta si è poi aggiunta l’azione di Efektiva, la principale associazione dei consumatori serba, con estensione della protesta a tutti i Balcani, dalla Serbia al Montenegro, dalla Bosnia a parte della Slovenia, con il coinvolgimento di altre catene, da Mercator a Univerexport, da Dis a Delhaize, oltre alla già citata Lidl. I consumatori, pur registrando l’aumento dell’inflazione, ritengono ingiustificati i prezzi applicati nei supermercati. Secondo alcune stime, la protesta avrebbe sin qui determinato un calo delle vendite pari al 50%.