Molteno (Lc) – Si è conclusa con successo il 30 gennaio, presso l’Omet Innovation Park di Molteno (Lc), la seconda edizione del Tech4Students Day, l’evento promosso da Omet e Cama e organizzato in collaborazione con Confindustria Lecco e Sondrio, con l’obiettivo di migliorare la sinergia scuola-aziende. Il dibattito (qui la registrazione integrale) ha messo in luce l’importanza della formazione tecnica, delle soft skills e dell’orientamento scolastico, auspicando che sempre più aziende sulla scia di Cama e Omet aprano le proprie porte ai professionisti del futuro. Tra novembre 2024 e gennaio 2025, nell’ambito del Tech4Students Day e del Pmi Day, i due specialisti hanno accolto oltre 400 studenti offrendo loro la possibilità di visitare le aziende, conoscere da vicino le attività produttive e incontrare professionisti di diversi reparti. Sono stati oltre 260 solo lo scorso 30 gennaio gli studenti all’open day.

In apertura, il presidente di Cama Daniele Bellante ha sottolineato l’importanza delle competenze tecniche e del capitale umano per garantire performance aziendali e durabilità nel settore manifatturiero. “Anche in un mondo sempre più hi-tech e volto verso l’intelligenza artificiale, è sempre l’uomo a fare la differenza. I giovani sono il futuro del valore aggiunto aziendale”. Gli ha fatto eco Annalisa Bellante , vicepresidente di Cama: “Oggi i ragazzi cercano condivisione di valori, welfare e percorsi di crescita. Le aziende devono adattarsi e rispondere a queste esigenze, per essere competitive sul mercato”. A partecipare al dibattito anche Mauro Piazza, sottosegretario con delega all’autonomia di Regione Lombardia; Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco; Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco e Raffaele Crippa, direttore ITS Lombardia Meccatronica Academy.

All’evento sono stati presentati anche i risultati del sondaggio ‘Come immagini il lavoro del futuro?’ condotto da Omet e Cama tra gli studenti ospitati agli open day. Emerge che l’area lavorativa che più interessa è quella tecnologica (23,2%), a seguire ingegneria (21,5%) e informatica (12,9%). Emerge anche il fatto che purtroppo il 50% degli intervistati non abbia avuto l’opportunità di visitare aziende nella fase di orientamento e di scelta della scuola superiore. A tal proposito, il Ceo di Omet Antonio Bartesaghi ha auspicato un maggiore apertura delle aziende e coinvolgimento in questo tipo di iniziative, affinché sempre più studenti possano conoscere da vicino il mondo industriale e le opportunità professionali offerte dal settore.