Arcole (Vr) – Per il triennio 2025-2027, Lidl ha in programma 1,5 miliardi di euro di investimenti in Italia, con l’obiettivo di aprire 150 nuovi punti vendita e di potenziare la rete logistica. Lo fa sapere Massimiliano Silvestri, presidente dell’insegna discount nel nostro Paese, intervenuto sulle pagine di Repubblica A&F. “L’Italia è un Paese chiave per noi”, spiega, “il quinto dopo Germania, Francia, Regno Unito e Polonia per fatturato, 7,2 miliardi di euro nell’ultimo anno [+5% sull’anno precedente, ndr]”. Attualmente, la rete di Lidl conta su 750 punti vendita diretti in tutta Italia, destinati a diventare mille entro il 2030. Molte nuove aperture riguarderanno Milano e Roma; l’insegna punta ad avvicinarsi ai centri abitati, ma senza arrivare ai mini market di vicinato: “Abbiamo bisogno di un’area vendita di almeno 800 metri quadri”, spiega Silvestri, “avendo un format in cui il prezzo medio è il 50% più basso rispetto a quello proposto dai tradizionali supermercati, per essere performanti dobbiamo generare volume”.

I margini di crescita, comunque, ci sono: “Nel 2010 il discount rappresentava il 12,6% del mercato totale della Grande distribuzione organizzata in Italia, oggi è al 23%. Nei prossimi dieci anni, il settore salirà ulteriormente al 30% del mercato, una crescita che vale 10 miliardi di euro”. Attualmente, Lidl detiene il 30% della quota di mercato all’interno del segmento discount. In Italia conta su 22mila dipendenti, tra negozi e centri logistici. Il piano di espansione prevede un aumento dell’organico di circa 6mila unità. Nel 2024, è stata inaugurata la prima direzione regionale in Sardegna. È in corso l’ampliamento delle piattaforme logistiche di Biandrate (No) e Massa Lombarda (Ra), e prossimamente sarà ampliata anche quella di Molfetta (Ba). È prevista l’apertura di un secondo impianto logistico in Sicilia e in Lombardia.