Lugano (Svizzera) – La Confederazione Elvetica starebbe ripensando la franchigia applicata a quanti si spostano a fare la spesa in Italia. In Ticino infatti è molto sentito il tema della convenienza dei supermercati lombardi. Sino a oggi l’imposta alla dogana si pagava a fronte di una spesa di 300 franchi. Dal primo gennaio 2025 la soglia è stata abbassata a 150 franchi. Ma secondo la stampa ticinese sono allo studio misure più drastiche, per abbassare la soglia a 50 franchi. A parlarne esplicitamente è Mario Irminger, ceo del gruppo Migros, la più grande catena di supermercati svizzeri. In un’intervista ai giornali del gruppo CH Media, che viene riportata anche dal sito Tio.ch, Irminger ha dichiarato: “Una riduzione a 50 franchi sarebbe stata ideale”, con riferimento al tentativo di frenare la concorrenza della Gd italiana a quella elvetica, e a Migros in particolare.