MD: VOTO 7-
Crescita — 6/7
Il bilancio 2023 è stato chiuso a 4,3 miliardi di ricavi per la capogruppo Lillo, una marginalità di 263 mio, tra i punti vendita MD e l’information technology di Dedagroup che hanno spinto la crescita del 10,61% e portato l’utile a 271 mio; 3,4 miliardi di euro di ricavi netti, con un incremento dell’11% sul 2021, un patrimonio netto di 513 milioni di euro.
È di 3,7 mld, invece, il fatturato di MD, 800 pdv, 580 mio patrimonio netto. Nel 2024 sono stati aperti 10 pdv.
Maria Luisa Podini e il fratello Marco hanno dichiarato ufficialmente di aver “trasferito la nuda proprietà di una quota pari al 72% del capitale sociale in misura paritaria ai discendenti in linea diretta dei nostri due rami familiari, rappresentanti della quarta generazione della famiglia, pur rimanendo, senza alcuna variazione, a nostro favore i diritti amministrativi“.
La quota di mercato di MD è di 14,1%, le vendite a mq sono pari a 7.012 euro, la superficie media 756 mq. Il 70% della rete è diretta, il 30% è in franchising.
Mdd — 7,5
Sono 2.300 le referenze in catalogo. 76 marchi in tutto per le Mdd. I principali: 5 marchi per il food, 9 per il non food, per questi ultimi il sito offre una pagina apposta per i manuali (che gli altri discounter si dimenticano). Oltre il 95% dei fornitori di MD sono italiani e l’azienda continua a promuovere il valore della produzione locale, con l’acquisto di prodotti a ‘Km Zero’ e ingredienti di origine italiana.
La linea Buona spesa Italia conta 250 referenze. Dal 2024 sono state introdotte tre referenze di insalate prodotte in aeroponica: lattughino, balsamica, piccante; dice l’Ad Maria Luisa Podini che il progetto si allargherà.
Servizi al cliente — 6/7
È stato aperto nel mese di dicembre un Temporary store a Milano-via Hoepli, location un po’ nascosta, frequentata quasi esclusivamente da chi va in corso Matteotti da piazza della Scala o alla storica libreria Hoepli. Diciamo che vuol essere un altro segno distintivo della famiglia Podini.
Il servizio clienti effettivo ha varie articolazioni per rendere il rapporto con le persone più fluido.
Dall’inizio dell’anno ha introdotto i buoni pasto con Satispay.
Sviluppo format — 6/7
Il format è sostanzialmente eguale in tutta Italia, poche concessioni anche ai franchisee.
Sostenibilità — 7
Dal Bilancio di sostenibilità 2023 della terza catena discount italiana: nell’ultimo anno ha ridotto del 7% le emissioni di CO2 per metro quadrato in tutti i 785 punti vendita (50 dei quali alimentati da impianti fotovoltaici), rispetto al 2021; 4.481 t la riduzione delle emissioni di CO2; 284.893 Gj il risparmio energetico; 79.911 mc.; la riduzione del consumo di acqua 4.300 t nel 2022 273.358 t nel 2022 76.676 t nel 2022.
“Per i 30 anni di attività abbiamo fissato 34 ‘Obiettivi di futuro’ da raggiungere entro il 2026 basati su tre pilastri: ambiente, persone e valori”, spiega la Ceo Maria Luisa Podini. “Continueremo a investire in progetti concreti per ridurre l’impatto ambientale, migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti e rafforzare le politiche di governance”. Il bilancio non è stato certificato da enti terzi specializzati.
(L.R.)