CONSORZIO C3: VOTO 6+

Crescita — 6,5

Il Consorzio C3 nasce nel 1972 e fa parte della supercentrale Forum con Crai, Despar Servizi, Drug Italia e Dit. Oggi ha 22 associati e 1.038 punti vendita e il 2024 non ha visto l’ingresso di nuove imprese, a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti con Scudo, realtà che aggrega diverse aziende del dettaglio e dell’ingrosso, Briò, da oltre 20 anni specializzato anche nel cura casa e persona, con oltre 500 punti vendita sul territorio, e Tocal, presente in Sicilia con 1 Cedi, 8 superette e 10 supermercati. Tra le varie imprese aderenti, vale la pena citare la continua crescita di Lando: con soli 15 pdv sviluppa un fatturato di 718 milioni di euro e una media di 47 milioni per negozio. Ovvero circa 15mila euro al metro quadro.

 Mdd — 7

Il marchio Noi&Voi, presente nei segmenti food e non food, è stato protagonista di tante novità nel corso del 2024 in diversi comparti. Rispetto al 2023 è stato fatto un deciso passo avanti: segno di una costante valorizzazione della Mdd sia in ottica Gdo che –  in misura minore – per il canale Horeca.

Servizi al cliente — 6

Le aziende sono 22 e piuttosto diverse tra loro. Difficile sintetizzare in unico giudizio. Complessivamente non si segnalano particolari guizzi, a parte la consueta carta fedeltà e la presenza delle consegne a domicilio per alcune realtà.

Sviluppo format— 6

All’interno del Consorzio C3 c’è un’ampia diversificazione dei format di vendita. Nel 2024 segnaliamo il dinamismo del gruppo Perrone in Calabria, con le aperture di due supermercati a insegna Contè. Da notare anche il nuovo polo logistico per Lanza commercio detergenza a Oppeano, nel veronese.

Sostenibilità — 5,5

Su questo fronte il gruppo sembra essere indietro rispetto ai competitor: non esiste un bilancio di sostenibilità e lo scriviamo da anni. C’è qualche iniziativa sulla Mdd, ma francamente non basta. E la sostenibilità non viene neanche citata tra i valori fondanti del gruppo.

(F.R.)