Milano – Crai Secom, hubquarter del Gruppo, annuncia una nuova iniziativa pensata per promuovere l’inclusività all’interno degli uffici milanesi, coprendo integralmente la quota di iscrizione all’associazione ‘Donne del Retail’ per le colleghe e i colleghi interessati. Grazie a questa iniziativa, i collaboratori dell’insegna, di tutti i livelli, potranno partecipare a convegni, seminari e incontri di approfondimento, avendo l’opportunità di confrontarsi su temi quali l‘inclusione, l’empowerment femminile e l’equità, anche retributiva.
L’adesione all’associazione si inserisce in un quadro più ampio di iniziative orientate a rafforzare la cultura dell’inclusione e della parità di trattamento, temi centrali per il Gruppo. Al momento, la sede di Milano vanta una forza lavoro composta per quasi il 60% da donne e garantisce la parità retributiva tra sessi. A testimonianza di questo impegno, molti dei vertici aziendali di Crai, tra cui l’Ad Giangiacomo Ibba, il dg Grégoire Kaufman, la direzione marketing e category management, sono già membri attivi dell’associazione, insieme a numerosi altri leader aziendali.
“Questo impegno contribuisce a creare un futuro sostenibile ed equo, dove la diversità e l’inclusione siano al centro delle nostre azioni e decisioni per la costruzione di una società in cui il genere non determini i limiti di ciò che è possibile”, sottolinea Federica Palermini, direttrice marketing di Crai. Le fa eco Eleonora Graffione, presidente dell’associazione e presidente di Coralis: “Accolgo con grande entusiasmo la decisione pionieristica di Crai Secom. Mi auguro che l’esempio virtuoso di Crai aprirà la strada ad altri brand della grande distribuzione, in un’ottica di crescita collettiva e di creazione di un ecosistema del retail sempre più inclusivo ed equo”.