Milano – Assocasa, Associazione Nazionale detergenti e specialità per l’industria e per la casa, ha presentato i nuovi dati del market monitor della detergenza, realizzato con NielsenIq.

Nell’anno terminato il 25 agosto 2024, il comparto del cura casa nella sua globalità ha registrato una crescita in valore del 5,9% e un fatturato pari a 4,5 miliardi di euro. A volume è stata riscontrata una leggera crescita (+0,9%), che ha consentito di invertire la tendenza rispetto alla flessione degli ultimi anni.

I comparti che hanno ottenuto i risultati migliori sono i coadiuvanti di lavaggio (+7,9%) e i detergenti (+7%). Il primo segmento è guidato dagli ammorbidenti, cresciuti in doppia cifra, che apportano un incremento del fatturato di quasi 55 milioni di euro. Seguono le candeggine (+3,6%), un quarto del valore dei coadiuvanti. I detergenti generano quasi 2,5 miliardi, pari al 55% del fatturato del cura casa.

Nel segmento altri detergenti la performance degli abrasivi è particolarmente buona, +15,2% rispetto all’anno precedente. Incidendo per quasi il 64%, le altre superfici dure ne trainano la crescita, ma hanno un incremento più ridotto (+4,9%).

I prodotti per la manutenzione crescono del 4,5%. In questo comparto, i deodoranti costituiscono più della metà delle vendite e segnano +18,6 milioni di euro (+6,7%), mentre il cura lavastoviglie registra +6,9%.

Sono invece in calo i preparati disinfestanti (-5%) a causa degli insettorepellenti, che hanno segnato -14,4%, mentre invece sono risultati in crescita gli insetticidi per striscianti (+11%) e gli antitarme (+6%).

Per quanto riguarda i canali di vendita, la performance migliore è quella degli specialisti drug (+13% a valore, +3,8% a volume) e dei discount (+4,1% a valore e +4,9% a volume). Ipermercati e supermercati invece segnano rispettivamente +2,7% e +3,8% in valore.