Nairobi (Kenya) – Henkel ha raggiunto il 100% di produzione di energia da fonti rinnovabili per il suo stabilimento di Nairobi (Kenya). Come fa sapere l’azienda in una nota, Henkel Kenya è uno degli otto siti produttivi della business unit Adhesive Technologies nel Medioriente e in Africa che sono stati in grado di effettuare con successo la transizione a fonti di energia rinnovabili, eliminando le emissioni Co2 provenienti dall’utilizzo di energia elettrica (emissioni Scope 2). Questo obiettivo, raggiunto dopo un percorso iniziato nel 2021, si inserisce nella ‘2030+ Sustainability Ambition Framework’ di Henkel.
Henkel Kenya sfrutta, per il suo fabbisogno energetico, pannelli solari in loco e fonti rinnovabili esterne, come l’energia idroelettrica ed eolica, consentendo un risparmio di circa 3,5 tonnellate di Co2 all’anno. I pannelli solari installati presso l’impianto di Nairobi forniscono circa il 95% dell’energia necessaria quotidianamente nelle giornate ottimali, mentre il restante 5% proviene da fonti rinnovabili esterne.
“Vogliamo incrementare la capacità del nostro solare e integrare ulteriori fonti di energia rinnovabile nei nostri stabilimenti produttivi a livello globale”, spiega Nancy Mwathi, direttrice dello stabilimento produttivo del compartimento Adhesives di Nairobi. “Il nostro obiettivo ora è diventare più sostenibili grazie alla circolarità dell’acqua e dei rifiuti. Questa ricoprirà un ruolo fondamentale nei nostri progetti futuri”.