Bologna – In occasione dei suoi 50 anni, Marchesini Group, azienda che conta 15 stabilimenti produttivi nel settore del packaging e un fatturato che sfiora i 600 milioni, porterà alcune delle sue macchine confezionatrici in piazza Maggiore, a Bologna. Per spiegare a cittadini e turisti le opportunità che l’intelligenza artificiale – sfruttata dai macchinari di Marchesini – offre, sfatandone allo stesso tempo i rischi. Questa non sostituisce i dipendenti: attualmente sono 3mila, ma ne servono di più – con la qualifica di ingegneri.

Come spiega Maurizio Marchesini, ceo dell’azienda, a Italia Oggi, “con l’IA le macchine sono capaci di cambiare il formato da sole, si mettono in produzione da sole con un sistema centrale che dà gli input”. Grazie all’introduzione di questi algoritmi nel processo di imballaggio, è possibile ottenere, secondo i calcoli, una riduzione degli errori del 30%, aumentando al contempo l’efficienza produttiva del 20%.