Dispositivi smart, che sappiano orientarsi nello spazio e abbiano un’autonomia prolungata. Il nuovo mantra ora è: godersi di più il tempo libero. L’indagine di Ezviz e YouGov.

di Alice Giannetta

L’igiene e la pulizia degli ambienti domestici sono priorità essenziali per gli italiani. Lo dimostra l’indagine commissionata da Ezviz, azienda operante nella produzione di dispositivi per una vita smart e sicura, in collaborazione con l’istituto di ricerca internazionale YouGov. Questo studio, realizzato nel febbraio 2024, ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.000 persone over 18 tramite metodologia Cawi (Computer Assisted Web Interviewing), con l’obiettivo di comprendere il rapporto degli italiani con l’innovazione domestica. I risultati mettono in luce un cambiamento radicale nella mentalità dei consumatori, che sempre più vedono nella tecnologia un’alleata imprescindibile per gestire le faccende domestiche. Ma quali sono, oggi, le priorità delle persone?

Dopo ore chiusi in ufficio, sentono il bisogno di dedicare più tempo alle passioni e alla socialità, riducendo al minimo lo stress e la fatica associati alla pulizia della casa. Una delle scoperte principali dell’indagine è che il 58% degli intervistati identifica nell’autonomia dei dispositivi pulenti una caratteristica essenziale. È molto apprezzata la capacità di consentire ai robot aspirapolvere e lavapavimenti di completare le pulizie senza la necessità di interventi manuali frequenti. Allo stesso modo, sono ampiamente apprezzati i dispositivi con un’elevata autonomia, che permettono di coprire ampi spazi domestici senza necessità di frequenti ricariche. Anche la presenza di basi smart, in grado di svuotare automaticamente il sacchetto della polvere e consentire cicli di pulizia ininterrotti per settimane o mesi, è considerata una funzionalità importante dal 52% degli intervistati, specialmente per ridurre lo stress e la fatica associati alla pulizia della casa. Il 55% degli intervistati, inoltre, per ottenere una casa completamente sanificata e ordinata, ritiene indispensabile la capacità di mappatura e orientamento dei dispositivi tecnologici. I robot aspirapolvere che possono adattarsi automaticamente ai cambiamenti dell’arredamento e orientarsi in modo intelligente sono i più amati perché soddisfano queste aspettative, e garantiscono un’igiene precisa di tutti gli angoli della casa.

Un altro dato importante riguarda il 46% dei partecipanti, che ricerca nei dispositivi di pulizia la capacità di riconoscere ed evitare ostacoli autonomamente, caratteristica supportata da sensori avanzati per prevenire collisioni e cadute. Infine, in un mondo in cui il tempo è sempre più prezioso, il 27% degli italiani trova fondamentale la compatibilità dei dispositivi di pulizia con app e assistenti vocali, percentuale che sale al 40% tra i giovani di età compresa tra 18 e 34 anni. I robot aspirapolvere dotati di queste funzionalità possono essere gestiti in modo flessibile da qualsiasi luogo, garantendo una casa linda e igienizzata al proprio rientro. La compatibilità con assistenti vocali come Google Assistant e Amazon Alexa rende possibile avviare i dispositivi anche mentre si è impegnati in altre attività. E questo migliora la produttività, caratteristica richiesta dal 29% degli intervistati. Dai dati emerge, quindi, una chiara tendenza verso l’adozione di soluzioni tecnologiche per la pulizia della casa, in linea con il desiderio crescente degli italiani di dedicarsi alle proprie passioni e alla socialità.