Bologna – Con la raccolta di circa 40 milioni attesi dal debutto in Borsa, il prossimo 20 dicembre, BolognaFiere mira ad espandersi in Italia e all’estero. Nella Penisola con “l’ampliamento e la riqualificazione del quartiere fieristico”, sottolinea l’Ad Antonio Bruzzone a Corriere L’Economia, “cresceremo anche negli Usa, in Cina e in India. Contiamo di acquisire nuove manifestazioni entro il 2024. Ci quotiamo per raccogliere liquidità, avere più visibilità all’estero e intercettare nuovi mercati”.
Approvato dagli azionisti lo scorso 13 novembre, lo sbarco è in aumento di capitale: 15 milioni, ai quali si aggiungono i 25 milioni del prestito convertibile del gruppo Informa, ricorda L’Economia. “Dopo la quotazione i soci pubblici resteranno in maggioranza con il 54%, Informa avrà il 13% e Gl Events scenderà al 4%”, continua l’Ad di BolognaFiere. Ammontano a oltre 100 gli appuntamenti in Italia e all’estero per BolognaFiere. Nel dettaglio, negli Usa sono sei le fiere previste nel 2024. In Cina gli appuntamenti saranno quattro, tra cui Marca China a Shenzen su private label. In India, dove va in scena Cosmoprof Mumbai, “stiamo studiando acquisti”.