Bologna – La giunta comunale di Bologna ha approvato una delibera relativa alla quotazione di BolognaFiere in Borsa “presumibilmente entro la fine dell’anno”, spiega una nota, “che consentirebbe di aumentare la visibilità sul mercato, fornire ai soci un valore trasparente della società e favorire l’ingresso di nuovi investitori per supportare i progetti di sviluppo e rafforzamento del gruppo. La quotazione avverrà nel mercato Egm (Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana) nel segmento Pro, dove le azioni possono essere acquistate esclusivamente da investitori professionali”.
La delibera approva l’operazione di aumento di capitale sociale da offrire in opzione ai soci fino a un massimo 15 milioni di euro. “L’eventuale inoptato potrà essere offerto a investitori terzi, consentendo di ampliare il flottante di BolognaFiere successivamente alla sua ammissione. Il termine finale di sottoscrizione sarà fissato al 31 dicembre 2024; se entro questa data non sarà interamente sottoscritto, l’aumento corrisponderà alle sottoscrizioni raccolte. Il Cda di BolognaFiere avrà la delega per il numero di azioni di nuova emissione e il prezzo, che sarà stabilito tenendo conto anche delle condizioni del mercato generale”, prosegue la nota.
L’altra delibera riguarda l’aumento di capitale sociale della Spa attraverso il conferimento del Parco Nord, in attuazione della delega già attribuita al Cda della società nel maggio 2022 dall’assemblea dei soci. L’ampliamento a nord del quartiere fieristico costituisce infatti una delle condizioni essenziali per lo sviluppo degli investimenti previsti dal Piano industriale 2022-2026, approvato dal Comune nel marzo 2022. Il Parco Nord verrà ceduto in diritto di superficie per la durata di trenta anni. L’area ceduta in diritto di superficie, comprensiva di terreni e fabbricati, ha un valore di mercato di 4,8 milioni di euro. I beni concessi in piena proprietà invece sono stati valutati per 82mila euro. Le due delibere proseguiranno il loro iter in Consiglio comunale.