Pozzilli (Is) – Si è svolto il 30 agosto 2023 l’incontro tra i rappresentati dell’azienda dell’ex Unilever di Pozzilli e i sindacati. Centro del discorso la riconversione dello stabilimento da ex fabbrica di detersivi a hub per la produzione di materie prime plastiche riciclate dal recupero di imballaggi. Il via alla nuova produzione, previsto per gennaio 2024, è stato spostato a febbraio 2025.
Come riporta Tgr Molise, durante l’incontro l’azienda avrebbe confermato gli impegni presi a giugno per quanto riguarda la proroga dell’ammortizzatore sociale per tutto il 2024 e l’integrazione salariare aggiuntiva ma, allo stesso tempo, avrebbe preso tempo. Fissando un altro incontro da organizzare entro due settimane coinvolgendo anche la regione.
Esprimono preoccupazione, quindi, i sindacati. “Ancora non c’è la presentazione del progetto alla Regione per la richiesta dell’autorizzazione e quindi non c’è ancora l’ordine per i macchinari e non è arrivato il decreto ministeriale che sancisce la firma del ministro per il finanziamento a questa riconversione”, sottolinea Antonio Martone, esponente della Cisal, in un servizio di TeleMolise. “Noi siamo preoccupati, perché qui si tratta di correre altrimenti i lavoratori restano senza ammortizzatore sociale, senza salario”.
Preoccupazione, quindi, per i 66 lavoratori dello stabilimento, che a fine 2023 vedranno scadere il secondo anno di cassa integrazione, l’ultimo previsto dalla legge. Per ottenere un’ulteriore deroga, sottolineano i sindacati, servirà anche il sostegno delle istituzioni regionali. “Siamo fiduciosi che le istituzioni, con l’assessore al lavoro e il presidente della regione in primis, ci saranno vicini per affrontare questo delicato problema”, conclude Martone.