Londra (Regno Unito) – Unilever, nel primo semestre del 2023, ha registrato un aumento delle vendite del 9,1% rispetto al 2022 e una crescita delle vendite sottostanti del 7,9% nel secondo trimestre. I risultati hanno superato la previsione degli analisti, che avevano stimato un incremento del 6,4%. Ad aumentare del 9,4%, poi, i prezzi del gruppo britannico. Buone anche le prospettive per il futuro. Unilever, infatti, prevede una crescita delle vendite sottostante per l’intero 2023 superiore al 5% e un aumento dei prezzi moderato.
L’azienda ha dichiarato di aver chiuso il primo semestre del 2023 con un fatturato di 30,4 miliardi di euro (+2,7% rispetto al 2022), di cui 15,74 miliardi nel trimestre, e con un utile netto nei primi sei mesi dell’anno in corso che si è attestato a 3,9 miliardi di euro. A registrare performance positive tutte le business group di Unilever. Partendo dal segmento della nutrizione (13,9 miliardi di euro nel 2022) e passando poi per quello del cura persona (13,6 miliardi di euro nel 2022), del cura casa (12,4 miliardi di euro nel 2022), della bellezza (12,3 miliardi di euro nel 2022) e dei gelati (7,9 miliardi di euro nel 2022).
“La performance di Unilever nel primo semestre evidenzia le qualità che mi hanno attratto verso l’attività”, sottolinea Hein Schumacher, chief executive officer Unilever. “Un’impronta globale senza pari, un portafoglio di grandi marchi e un team di persone di talento. Sfruttare i nostri punti di forza fondamentali per migliorare le prestazioni e la competitività è la nostra priorità assoluta”.