I numeri della catena olandese dedicata al non food. Giunta nel 2023 al suo 30esimo anno di attività. I piani di sviluppo. E l’espansione nel mercato italiano.

Prosegue a gonfie vele il piano internazionale di crescita e sviluppo di Action. La catena olandese dedicata al non food, che quest’anno celebra il 30esimo anniversario di attività, è oggi presente in 11 paesi europei offrendo lavoro a ben 80mila persone. Si conferma il retailer non food con il maggior tasso di crescita in Europa, con 13 centri distributivi, 2.263 punti vendita all’attivo e un’affluenza media settimanale di oltre 15 milioni di visitatori. A cui si aggiungono altri 6,5 milioni di utenti che, ogni settimana, navigano sul sito o sull’app.

Un assortimento di circa 6mila referenze, trasversale a 14 categorie merceologiche tra prodotti per la cura della persona e della casa, articoli per il fai-da-te e il giardino, referenze beauty, toys ed elettronica, è offerto da Action. Incluse anche 73 diverse linee in private label. Grande attenzione è poi posta alle novità di prodotto, con l’inserimento a scaffale di 150 nuovi articoli ogni settimana. Inserimenti che rispondono alle esigenze e alle richieste dei consumatori: nel 2022 ad esempio, di fronte all’aumento generalizzato delle bollette di luce e gas e per andare incontro alle pratiche di ‘risparmio’ dei propri clienti, Action ha introdotto in assortimento stufette elettriche, candele e plaid. I risultati conseguiti nel 2022 parlano poi di un incremento del +30% nelle vendite di alcuni prodotti essenziali: detersivi, saponi, carta igienica e carta assorbente per la cucina. Segno che, malgrado la fine dell’emergenza Covid-19, i consumatori di tutta Europa sono ancora ben attenti all’igiene e alla pulizia della propria abitazione.

Altro successo messo a segno dalla catena nel 2022 è il traguardo dei 2mila negozi e il debutto in Spagna, seguito pochi mesi dopo – a inizio 2023 – anche dallo sbarco in Slovacchia con l’inaugurazione del primo punto vendita a Bratislava. Un percorso ben avviato che, tuttavia, mostra ancora ampi margini di crescita. “Abbiamo ottenuto grandi risultati in questi primi 30 anni di attività, ma siamo consapevoli del fatto che Action è ancora all’inizio del proprio percorso di crescita e sviluppo”, ha infatti spiegato Hajir Hajji, Ceo della catena.

Tra i mercati in espansione troviamo anche l’Italia, dove Action ha fatto il suo ingresso nell’aprile 2021. Oggi la catena conta 34 negozi – nel 2023 ha raddoppiato la propria rete vendita – e 600 dipendenti nella Penisola, ma sono già in programma nuove inaugurazioni e una massiccia campagna di assunzioni. Proprio di questa settimana, poi, è la notizia che la catena non food ha toccato una nuova regione, il Lazio, con l’apertura di un negozio di 1.200 mq, il più grande finora in Italia, ad Ariccia, in provincia di Roma.

Al centro di questo piano d’espansione, a cui fa da sfondo un contesto in continua evoluzione, rimangono alcuni punti fermi che caratterizzano la filosofia di Action: attenzione al cliente e attenzione alla sostenibilità. “Come discount non alimentare dobbiamo attenerci alla nostra formula e non dimenticare mai di mettere il cliente al primo posto, assicurandoci che continui a tornare”, aveva spiegato qualche tempo fa Philippe Levisse, general manager di Action in Italia. “Abbiamo le dimensioni e la posizione per fornire ai nostri clienti prodotti di buona qualità, sostenibili e al prezzo più basso. Come rivenditore leader nel settore dei discount, consideriamo una nostra responsabilità lavorare costantemente per migliorare i nostri prodotti, la nostra supply chain e per ridurre le emissioni di CO2. Questo è l’obiettivo che continuiamo a perseguire”.

 

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