Ravenna – “Senza il vostro aiuto ci saremmo sentiti un po’ più soli e vedervi accorrere in nostro soccorso nel momento più buio ci ha trasmesso grande forza. La cooperazione è anche questo”, con queste parole Antonio Campri e Stanislao Fabbrino – rispettivamente presidente e amministratore delegato di Deco Industrie – hanno ricevuto una delegazione di Cpl Concordia. La società cooperativa si occupa di cogenerazione, energy management, servizi per l’efficientamento energetico degli edifici. Durante le ore immediatamente successive all’allagamento dello stabilimento di Deco Industrie di Bagnacavallo, ha inviato camion, camion con gru, pale meccaniche, furgoni attrezzati, bob cat, moto pompe e personale per aiutare a mettere in sicurezza l’area e successivamente a ripulire.
La delegazione era composta dal presidente Paolo Barbieri, il vicepresidente Samuele Penzo, il direttore generale Pierluigi Capelli, il direttore di produzione Lorenzo Moscetta, il responsabile di area Luca Marchegiani, i responsabili di cantiere Denis Marchetti e Raffaele Monaco e l’operativo Sergio Lollini. Erano inoltre presenti Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale, Paolo Lucchi e Mirco Bagnari, rispettivamente presidente e responsabile di area di Legacoop Romagna.
“Ho visto sui social – dichiara Paolo Barbieri, presidente di Cpl Concordia e di Legacoop Estense – i danni accaduti e mi è tornato in mente il dramma vissuto col il terremoto. Ci siamo sentiti immediatamente con i colleghi cooperatori di Legacoop Romagna e ho capito che era il caso di mettere in campo le nostre squadre per aiutare, quindi ci siamo messi subito a disposizione”.
“Questa iniziativa di soci e lavoratori della Cpl di aiutare Deco nel suo sforzo per riprendere quanto prima l’attività – sottolinea Simone Gamberini, Presidente di Legacoop nazionale – è una bella testimonianza di come la solidarietà, valore basilare dell’esperienza cooperativa, si traduce in sostegno concreto a chi si trova in difficoltà. È lo stesso impegno che le cooperative mettono al servizio delle comunità travolte dal disastro atmosferico, collaborando con le istituzioni per contribuire ad alleviare la sofferenza della popolazione con aiuti concreti e con la massima attenzione alla tutela del bene comune, fino al sacrificio degli interessi aziendali, come dimostra la scelta della CAB Terra di far inondare i propri terreni per evitare danni gravissimi al patrimonio artistico e culturale di Ravenna”.
Grazie al contributo di CPL Concordia e dei lavoratori di Deco Industrie, lo stabilimento ha ripreso in parte il lavoro attivando quattro linee di confezionamento, il soffiaggio e le spedizioni.