Milano – Dopo una trattativa durata mesi è stato raggiunto un accordo con Francia e Germania per istituire a Milano la terza divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti (Tub). L’annuncio informale è arrivato con un tweet del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha espresso grande soddisfazione per il fatto che Milano andrà a sostituire Londra (nel post Brexit) quale terza sede del Tub oltre a Monaco di Baviera e Parigi.
Nodo della trattativa sono state anche le competenze spettanti alla sede di Milano, che restano comunque ridimensionate rispetto a quelle di Londra ma con un’opzione di revisione anticipata fissata al 2026, anziché al 2030 come inizialmente previsto. Se Parigi resta quindi competente in materia di chimica farmaceutica e Monaco in ambito metallurgico, a Milano spettano articoli personali e domestici, scienza medica-veterinaria e igiene (e la chimica strettamente collegata a queste voci), brevetti farmaceutici privi dei certificati di protezione supplementari (Spc), biotech non farmaceutico, sport, mondo del divertimento, agricoltura, food e tabacco.
Per la sua formalizzazione, l’intesa sarà ora sottoposta agli Stati contraenti del Tribunale unificato dei brevetti nel corso della prossima riunione del Comitato amministrativo. Il tribunale giudicherà infatti sui contenzioni dei 24 Paesi su 27 che ad oggi hanno aderito al Tub, fatta esclusione per Spagna, Polonia e Croazia.