Padova – Oggi, mercoledì 3 maggio, i lavoratori del magazzino Tigotà di Padova hanno indetto uno sciopero. Il punto di stoccaggio è gestito dalla società LogUp alla quale i dipendenti chiedono, come riporta un post Instagram del sindacato Adl Cobas, “di finirla con le contestazioni disciplinari pretestuose e discriminanti, a maggior ragione visto i livelli di produttività raggiunti, di tornare al vecchio cedolino paga”. Non si tratta del primo sciopero organizzato presso la sede di Padova, negli ultimi anni sono state numerose le proteste dei lavoratori del magazzino dell’insegna Gottardo Spa.

Il Mattino di Padova riporta il testo di un volantino distribuito dal sindacato: “Dopo gli ultimi accordi siglati alcuni mesi fa che hanno portato ad un aumento significativo della produttività di magazzino, si sperava che si ponesse fine all’invio massiccio di contestazioni disciplinari basate spesso sull’individuazione di lavoratori per lo più iscritti a Adl Cobas. Prova ne sia il fatto che una fermata di protesta, messa in atto collettivamente e quindi assimilabile alla proclamazione dello sciopero contro la consegna di un nuovo modello di busta paga che crea ulteriori incomprensioni di lettura, è stata equiparata ad una interruzione illecita del lavoro e in quanto tale sanzionabile”.