Washington (Usa) – I dati più recenti sull’inflazione americana fotografano un trend in discesa, con il dato generale pari al 5% a marzo (a febbraio era al 6%). E’ pur vero che il dato core, che esclude energia e alimentari, sale dal 5,5% al 5,6%. Si tratta della prima accelerazione da settembre 2022. Al calo generale, invece, hanno contribuito soprattutto il declino dell’energia (-6,4% su base annua) e in particolare della benzina (-17,4%). La situazione resta quindi in un equilibrio abbastanza precario. Come riporta il Sole 24 Ore, infatti, dalla Fed filtra la massima cautela e si parla di una “modesta recessione” entro l’anno a causa delle note vicende nel settore bancario.