Roma – Per le famiglie italiane il reddito disponibile non è sufficiente a combattere l’inflazione, che negli ultimi mesi ha visto numeri a doppia cifra (+11,8% nel novembre 2022 e +11,6% in dicembre). Stando a quanto riportato dall’Istat, nonostante il reddito disponibile delle famiglie nell’ultimo trimestre del 2022 abbia registrato un leggero aumento (+0,8%), questo non è corrisposto ad un maggiore potere d’acquisto, che anzi si è ridotto del 3,7%.

Sempre nell’ultimo trimestre 2022 i consumi sono cresciuti del 3%, ma al contempo si è verificata una flessione del tasso di risparmio, che è crollato al 5,3% (due punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente). La pressione fiscale invece è stata pari al 50,5%, meno un punto percentuale rispetto al 2021. A febbraio 2023 sono anche calate dello 0,9% (in volume) le vendite al dettaglio (-3,5% in un anno).