Roma – Molto discussa, in queste settimane, da parte di chi opera tramite le catene della grande distribuzione, la figura del preposto. In Gdo, infatti, non è chiaro quante figure dovrebbero essere preposte a occupare questa posizione e nemmeno cosa dovrebbe succedere in caso di una sua assenza. A riportare la questione un articolo di Milano Finanza.

Il preposto viene definito dal decreto del ministero dell’Economia come “la persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute”. Una figura, quindi, dalla funzione gerarchica di controllo e di cui gli intermediari si avvalgono per l’esercizio della propria attività.

La Gdo richiede, quindi, una maggiore precisazione sulla questione visto che a vigilare sulla corretta attuazione delle norme sarà la Guardia di Finanza. Che potrà effettuare ispezioni in loco e assegnare multe nel caso in cui rilevi qualche anomalia o inadempimento.