Milano – A maggio ritorna Linkontro, la storica manifestazione organizzata da NielsenIQ, giunta quest’anno alla sua 38esima edizione, che riunisce più di 200 aziende e 600 manager del Largo consumo, oltre a esperti del mondo accademico ed economico per tracciare insieme, combinando idee e comportamenti virtuosi, la strada del futuro. La kermesse è in programma dal 18 al 21 maggio 2023 al Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula (Cagliari). 

Il tema dell’edizione 2023 ‘Alla radice del tempo che viene’ intende sollecitare riflessioni e approfondimenti sulle capacità delle nostre imprese di sviluppare relazioni forti con i propri stakeholder per rigenerare fiducia e affrontare le sfide odierne. In un panorama di rinnovata incertezza dopo il ritorno alla normalità, con la guerra in corso, la crisi energetica, i danni del cambiamento climatico, l’inflazione a livelli record insieme alla minaccia di una nuova recessione economica, il rischio è di lasciarsi travolgere dagli eventi, si legge in una nota stampa. Linkontro si pone come momento di riferimento per una filiera che occupa un posto centrale nell’economia italiana e che gioca un ruolo da protagonista nel cambiamento in atto.

Stando ai dati di NielsenIQ, infatti, il fatturato del Largo consumo in Italia è cresciuto nel 2022 del 6,6%; tale crescita è stata essenzialmente guidata dalla dinamica inflazionistica (+8,7% inflazione media 2022).

La diminuzione del potere d’acquisto e un ulteriore aumento dell’inflazione (15% a gennaio 2023 per i beni di Largo Consumo) sta portando le famiglie italiane a modificare ulteriormente i propri comportamenti di acquisto, rivedendo da un lato la composizione del carrello della spesa e più recentemente riducendo i volumi d’acquisto. In meno di un anno, secondo le rilevazioni di NielsenIQ, è ulteriormente aumentato (+7 punti) il numero dei cosiddetti ‘consumatori cauti’ (dal 52% al 59%) e, aspetto più rilevante, sono più che raddoppiate le famiglie in difficoltà che raggiungono quota 23%rispetto al 10% di inizio 2022. Un italiano su tre è preoccupato per l’aumento dei prezzi della spesa e quasi la totalità dei consumatori (il 95%) intende risparmiare nei mesi a venire. Le strategie messe in atto dalle famiglie includono, per il 68% dei casi, la selezione dei prodotti da inserire nel carrello della spesa o la modifica del canale d’acquisto, per il 27% degli intervistati.