Bruxelles (Belgio) – Solvay, azienda belga che opera nel settore chimico e delle plastiche, dopo una lunga controversia legale ha ricevuto il primo risarcimento di 91.632 milioni di euro da parte di Edison. Il provvedimento è stato deciso dal tribunale arbitrale della Camera di commercio internazionale, della Corte suprema svizzera e della Corte d’appello di Milano.

Causa della questione sono delle violazioni ambientali di Ausimont, ora proprietà di Edison e al tempo di Montedison, nei siti di Spinetta Marengo (Al) e Bussi sul Tirino (Pe). Che come dichiara Marco Martinelli, country manager Italy e industrial director del gruppo, Solvay ha acquisito su dichiarazioni che non hanno sottolineato carenze ambientali importanti. Fenomeno che ha causato la mobilitazione di ingenti risorse tecniche e finanziare per la risoluzione dei problemi.

Il primo risarcimento ricevuto dall’azienda chimica riguarda i costi, le perdite e i danni subiti fino alla fine del 2016. Proprio per questo, ora, saranno svolti ulteriori procedimenti che riguarderanno il periodo che va dal gennaio 2017 in poi. Secondo i vertici di Solvay il procedimento potrebbe chiudersi nel 2024.