Londra (Uk) – Nuova querelle nel mondo della distribuzione moderna. Nel Regno Unito, Lidl ha portato Tesco in Tribunale con l’accusa di ‘deception’ (letteralmente: inganno, menzogna). Motivo del disaccordo sarebbe l’utilizzo improprio da parte del più grande retailer britannico di un logo giallo su sfondo blu, utilizzato per promuovere le offerte riservate ai membri del programma fedeltà Clubcard.

Il logo, secondo l’accusa, sarebbe troppo simile al marchio Lidl: un cerchio giallo, circondato da un bordo rosso, con all’interno il nome dell’insegna. Proprio questo logo è stato registrato da Lidl in due diverse varianti: con la scritta all’interno, e senza scritta all’interno, perché comunque distintivo della catena anche in assenza del nome.

Secondo il team legale di Tesco, però, la creazione di un logo simile, costituito da un semplice cerchio giallo, non richiede abilità artistiche tali da per poterlo definire una proprietà intellettuale. Lidl, dal canto suo, ritiene invece che il logo giallo sia stato utilizzato volontariamente da Tesco in virtù della reputazione positiva che contraddistingue il marchio Lidl. In una sorta di messaggio subliminale, dunque, che ‘trasferisce’ la fama di cui godono i prodotti Lidl alle referenze Tesco. Per il momento, ancora nessun accordo è stato raggiunto.