Slough (Inghilterra) – Vanish, brand di Reckitt che incoraggia i consumatori a reindossare i propri abiti per diminuire lo spreco, ha stretto una collaborazione con alcuni dei principali gamer e streamer europei per diffondere il messaggio #ReWear tramite il ‘fast fashion’ virtuale. La sfida, definita #ReSkinChallenge, prevede che per una settimana il personaggio virtuale ritorni all’uso di una skin di base e che, allo stesso modo, anche il giocatore utilizzi lo stesso vestito fisico durante i diversi streaming. I gamer hanno poi rilanciato la sfida anche alle loro comunità.

L’iniziativa, creata da Havas London e Havas Play con One Green Bean, è stata realizzata per evidenziare l’alto numero di rifiuti di abbigliamento presenti sia online che nel mondo reale. Ogni anno, ad esempio, nel Regno Unito vengono buttate via 350.000 tonnellate di vestiti. E anche nei giochi online le skin di tendenza diventano obsolete in pochi mesi e sostituite da altre novità. Questo, oltre a causare un costo economico al giocatore, causa anche un costo ambientale visto che le skin vengono conservate in server ad alta intensità energetica.

Il gaming si mostra così un ottimo mezzo di comunicazione per lo sviluppo di nuove consapevolezze, grazie anche alla presenza di una comunità giovane, il cui impegno in questioni di questo tipo è fondamentale per il futuro.