Prende il via oggi la manifestazione dedicata alla Mdd. Tutte le novità, i trend e i numeri di questa 19esima edizione in un’intervista a Domenico Lunghi, direttore business unit delle manifestazioni dirette da Bologna Fiere, e Antonella Maietta, exhibition manager.

Cresce lo spazio espositivo della manifestazione che, quest’anno, occupa sei padiglioni anziché cinque. Una conferma che certifica il percorso di crescita di Marca by BolognaFiere. 

Domenico Lunghi: Nelle ultime cinque edizioni le dimensioni di Marca sono quasi raddoppiate, passando da circa 13mila agli attuali 24mila mq netti espositivi. Pur mantenendo la manifestazione compatta e facilmente visitabile, abbiamo lavorato per ampliare gli spazi espositivi. Un ampliamento che riflette la crescita significativa che il settore della marca privata continua a registrare in Italia e in Europa. Basti pensare che solo nell’Europa occidentale vale oggi oltre 250 miliardi di euro. Anche nel nostro Paese, negli ultimi 20 anni, la Mdd ha guadagnato terreno: secondo The European House Ambrosetti, siamo passati da una quota di mercato dell’11% nel 2003 al 20% nel 2021, raggiungendo quote superiori al 40% per alcuni canali, come il discount.

Quali sono le principali novità di questa edizione?

Antonella Maietta: Quest’anno Marca presenta diverse novità. Innanzitutto abbiamo consolidato la collaborazione con Adm che, anche per il 2023, ha curato il convegno inaugurale di Marca, in programma oggi e realizzato con il contributo di The European House Ambrosetti, Ipsos e Iri. Abbiamo riproposto, ampliandolo, il concorso International Private Label Selection (Ipls) dei prodotti più innovativi degli espositori, lanciato per la prima volta lo scorso anno. Abbiamo poi deciso di dare maggiore visibilità ai totem digitali, disposti nella Retail Brand Area nel padiglione 29. Ogni insegna del comitato ha a disposizione un totem su cui presentare tutte le novità di prodotto a Mdd lanciate nell’ultimo anno. Confermata, inoltre, anche la collaborazione con Adi Emilia Romagna per la selezione di packaging innovativi presentati dai nostri espositori. Quest’anno, infine, lanciamo il Marca Daily, uno strumento al servizio degli espositori e di tutta la business community di Marca.

Per quanto riguarda l’edizione in corso, quali sono i principali trend?

DL: Ormai da tempo i prodotti Mdd non sono più solamente ‘primo prezzo’. Anzi. Sempre più spesso le insegne ricercano co-packer che producano referenze premium, free from e ‘arricchite con’, oltre a prodotti tipici, regionali e biologici. Proprio per il biologico, ad esempio, abbiamo avviato un accurato lavoro di selezione e promozione a partire dagli espositori di Sana, sfruttando un progetto comunitario gestito da Federbio e che prevede un convegno coordinato da Assobio dedicato al comparto, oltre a una bella presenza espositiva collettiva con le loro aziende associate. Tornando ai trend più in voga, molto richiesti sono anche i prodotti sostenibili a 360 gradi: non solo a livello economico e ambientale, ma sociale, realizzati cioè da aziende in cui vige il rispetto dei diritti umani, pari opportunità ed è escluso il lavoro minorile. Da segnalare anche una forte crescita del segmento pet care. Il non food, infine, si conferma, e anzi si rafforza, proponendo nuove aziende interessanti per il settore detergenza e cura casa.

Quanti sono, nel complesso, gli espositori?

AM: In totale contiamo circa 900 espositori. Di questi, un centinaio sono esteri e quasi tutti operano nel settore Food. 620 sono le aziende del settore alimentare, 120 quelle del Non Food, principalmente del cura casa. Marca Tech conta invece 50 espositori. Nel complesso, sono 12mila gli operatori specializzati nel segmento della Mdd che ci aspettiamo visiteranno la fiera.

Tra le insegne del Food, invece, chi è presente oggi in fiera?

AM: Nel 2022 erano 18 le insegne presenti a Marca by BolognaFiere: alle storiche insegne – C3, Carrefour, Conad, Coop, Coralis, Crai, Despar, D.it Distribuzione Italiana, Italy Discount, Marr, S&C, Selex, Unes, VéGé – si sono aggiunte per la prima volta Ard Discount, Lekkerland e BricoIo, oltre a un’insegna estera sud americana, Cooperativa La Favorita /Super Maxxi. A queste catene, tutte riconfermate anche quest’anno, si aggiungono, per il Food, Cortilia, Decò Italia e MD. Oltre alle insegne che hanno uno stand fisico, ci sono poi gli operatori presenti in fiera come visitatori: non possiamo infatti dimenticare i numerosissimi buyer dei discount che si sono già registrati e il lavoro capillare di Adm – che rappresenta l’85% della distribuzione italiana – che da sempre ci aiuta attivamente a coinvolgere tutti i suoi associati nella visitazione di Marca.

Come avete sviluppato l’attività di incoming?

DL: Grazie alla collaborazione avviata ormai da anni con agenzia Ice, anche quest’anno partecipano alla fiera centinaia di buyer specializzati da tutto il mondo. Novità di questa edizione è che avremo a disposizione un progetto comunitario, volto a sviluppare la presenza a Marca di buyer internazionali per il settore dell’ortofrutta biologica. Dal 2022, poi, abbiamo attivato diversi agenti che operano in vari Paesi esteri (circa una ventina), il cui risultato di promozione internazionale sarà visibile già quest’anno e lo sarà ancora di più nei prossimi anni con inviti mirati ai buyer internazionali. In questa edizione, le aree più rappresentate sono il Nord America, la Germania, i Paesi dell’Est come la Romania e l’area della ex Jugoslavia, oltre al Sud America. Riflettori accesi anche sul mercato cinese: giovedì mattina, insieme a Iplc, presenteremo la seconda edizione di Marca China, in programma dal 6 all’8 giugno 2023 a Shenzhen.

Qual è l’augurio per questa 19esima edizione di Marca by BolognaFiere?

DL: Le aziende stanno credendo molto in questo progetto dandoci fiducia. Per loro, infatti, le fiere sono un momento di confronto e di messa a punto dell’offerta: speriamo che le molte novità di prodotto presentate quest’anno dagli espositori incontrino il gradimento degli operatori e che le aziende consolidino i rapporti con i loro partner, o comunque trovino nuovi interlocutori in Italia o nei mercati internazionali, dove noi le stiamo aiutando ad affermarsi.

Leggi l’intervista integrale alle pagine 10 e 11 del primo numero di Marca Daily