Milano – “In quest’anno abbiamo assorbito una parte importante degli aumenti dei listini delle aziende fornitrici, andando ad erodere così i nostri margini. Ora non abbiamo più spazio per farlo e per questo, insieme a tutto il mondo della distribuzione, chiediamo una azione di responsabilità all’intera filiera. Dobbiamo difendere il potere d’acquisto dei consumatori, delle famiglie, che sono quelle che fanno lavorare tutti noi”. Questo il commento di Francesco Pugliese, Ad di Conad, in merito agli aumenti dei listini dopo che nei giorni scorsi Adm, Associazione delle distribuzione moderna, ha chiesto una moratoria fino ad aprile. “Ritengo sia importante”, afferma ancora Pugliese, “che ci si accordi lungo tutte le filiere, per una proroga dei contratti in corso, mantenendone le condizioni, per i primi tre mesi del 2023. In questo periodo avremo modo, tutti insieme, di analizzare l’evoluzione dei costi, energia in primis, e delle disponibilità di materie prime. Ad aprile ci risiederemo insieme e vedremo cosa fare”. E aggiunge: “Già oggi si vedono segnali che rendono non adeguatamente motivati ulteriori aumenti di listino per alcune categorie di prodotto: non dobbiamo correre il rischio di una frenata dei consumi a inizio anno”.
L’occasione è la presentazione dei dati di preconsuntivo 2022 di Conad, che si è tenuta questa mattina a Milano. Nel 2022, l’insegna registra un fatturato complessivo di 18,45 miliardi di euro, in crescita dell’8,5% sul 2021. Tra le principali evidenze, il superamento del 15% di quota di mercato, con una crescita delle vendite a parità di rete del 4,4%. Ruolo determinante quello svolto da alcuni concept store, quali parafarmacia, ottico, petstore e distribuzione carburanti (+8,6%, con 38 nuovi punti vendita aperti nel 2022); la crescita delle grandi superfici Spazio Conad (+4,7%) e il ritorno in positivo dei canali di prossimità (+5,5%). Un altro importante contributo è arrivato dai prodotti a Marchio Conad, con una quota del 32,4% sul totale del largo consumo confezionato a livello Italia (canale super) con un fatturato pari a 5,4 mld (+12,6% a valore sul 2021). Confermato il piano d’investimenti 2022-2024 di 2,08 miliardi di euro, di cui 701 mln nel 2023.