Londra – La quantità di packaging realizzati in plastica compostabile e biodegradabile sta aumentando sempre di più. Però, secondo quanto rilevato da uno studio dell’University College London pubblicato sulla rivista Frontiers in Sustainability (leggi qui), nei consumatori c’è ancora tanta confusione sull’argomento. L’Università ha condotto un sondaggio durato due anni su 9.700 persone in tutto il Regno Unito. Indagando le abitudini dei consumatori sull’acquisto e lo smaltimento domestico dei packaging in plastica biodegradabile.

Si è rilevato che l’85% del campione è più propenso ad acquistare prodotti se sono contenuti in imballaggi biodegradabili ma che, generalmente, è difficile comprendere a pieno le etichette con termini come ‘compostabile’ e ‘biodegradabile’. Su 1.648 persone che hanno preso parte a un esperimento di compostaggio domestico, infatti, solo 902 lo hanno completato. Molti hanno definito compostabili in casa articoli segnati come compostabili industrialmente o solo biodegradabili.